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ANTIEROE – ARCHETIPO

"Conosco attori che pagherebbero per interpretare un Antieroe..
ANTIEROE – ARCHETIPO

ANTIEROE – ARCHETIPO

Un uomo solitario in cerca di giustizia, dalla moralità contraria ai canoni imposti nel tempo da regole accettate in massa, senza riflettere. Un uomo in eterno conflitto con una società di cui, lui per primo, col suo stile di vita, ne rivela doppiezze ed ipocrisie. E’ l’Antieroe, un personaggio che conosce perfettamente i propri nemici poiché, un tempo, ha aderito al loro principio ma che, ora, preferisce… agire in proprio.

L’Antieroe, può essere un fuorilegge così come un tutore dell’ordine, non importa. Quel che conta è che, in ogni caso, è lui, col suo carattere contraddittorio, discutibile, fatto di ombre e luci a fissare le regole del gioco.

Ovviamente, non avrà mai l’approvazione delle istituzioni, ma otterrà quella incondizionata del pubblico. E va bene così: gli Antieroi non cercano comprensione, semmai complicità.

Spesso caratterizzati da cinismo e negatività, in alcuni casi addirittura da cattiveria e malvagità, sono quasi sempre, infatti, politicamente scorretti, pieni di difetti, delusi, in conflitto con la società corrotta e uniti da una costante quanto irrefrenabile ricerca di libertà personale.

Ci sono quelli maldestri, a tratti imbranati, che se qualcosa gli va bene è solo grazie ad un evento puramente casuale. Quelli alcolizzati, che imprecano in continuazione, disonesti e spesso addirittura crudeli. Ma, magari, sono anche gli unici in grado di incastrare il Serial Killer di turno. Se hanno un talento artistico, poi, sono sicuramente in piena crisi creativa. E se, invece, hanno a che fare con la legge, risolvono sempre le cose in maniera poco ortodossa, al limite della legalità. Quando va bene.

NONOSTANTE TUTTO

La frase più ricorrente nel pubblico, di fronte ad un Antieroe, è: “nonostante tutto”.

In “Gran Torino“, Clint Eastwood interpreta Walt Kowalski, un reduce di guerra, vedovo, malato di tubercolosi e con un rapporto pressoché inesistente con i figli. Insomma, un uomo dal carattere scontroso, bellicoso che vive un costante conflitto interiore. Ma che, alla fine, si sacrifica per il bene altrui, nonostante tutto.

Nella serie TV DEXTER,  il protagonista è un tecnico della polizia scientifica di Miami. In realtà è un Serial Killer che uccide soltanto i criminali sfuggiti alla giustizia. Un Robin Hood moderno che, invece di aiutare i poveri, preferisce eliminare dalla faccia della terra i criminali non giustiziati. E’ un assassino a tutti gli effetti, ma, nonostante tutto, lo si giustifica.

E che dire di Homer Simpson? Non è un buon genitore, non è un buon marito, non sa fare il suo lavoro e pensa principalmente a mangiare o bere birra. Nonostante tutto, è il padre più amato della Televisione degli ultimi 25 anni.

Per non parlare di Dr. House, il miglior dottore di sempre, nonostante tutto.

Nonostante tutto, insomma, li amiamo. Addirittura, qualcuno di loro, lo adoriamo. E il perché è evidente: gli Antieroi sono sfacciatamente umani. Sono come noi: non hanno superpoteri, sono coinvolti totalmente nelle loro disgrazie e costretti a convivere coi loro difetti, lottando per non lasciarsi vincere da questi.  Ma, esattamente come noi, a modo loro, sono speciali. Ognuno di loro è speciale. E il mondo, il loro mondo, non potrebbe andare avanti senza di loro. E quel mondo, il loro mondo, glielo riconosce quotidianamente.

Siamo tutti Antieroi, dunque. E allora, guardatevi attorno: sicuramente ce n’è uno anche al vostro fianco, in questo preciso momento. Che aspettate a scrivere di lui?

NF

[IMMAGINI]: Dr. House



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@nelloferrara

Da più di 15 anni attivo nel settore CineTelevisivo come Autore, Sceneggiatore e Regista, da qualche anno Nello Ferrara ha affiancato, al percorso artistico, la formazione di giovani talentuosi. Il programma di istruzione è disponibile sul sito del suo Corso FilmMaker

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